ll grillo domestico, o «del focolare», è il terzo insetto autorizzato come nuovo alimento nell'Ue. Lo ha annunciato la Commissione europea, dopo il parere scientifico positivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e il via libera dei paesi Ue. I grilli potranno essere commercializzati nel mercato unico interi congelati, interi essiccati e in polvere, come snack o come ingrediente prodotti alimentari.
Le due precedenti autorizzazioni riguardavano il tenebrione mugnaio, meglio noto come tarma della farina, e la locusta migratoria. Già parte della dieta quotidiana di centinaia di milioni di persone nel mondo, negli ultimi anni l'interesse negli insetti come alimenti è cresciuto in Europa.
La strategia Ue «dal produttore al consumatore» (Farm to Fork) li identifica come una fonte alternativa di proteine a basso impatto ambientale. Nell'ambito di Orizzonte Europa, il programma Ue per la ricerca e l'innovazione, le proteine da insetti sono considerate una delle aree chiave.
«L'uso degli insetti come fonte alternativa di proteine non è nuovo - spiegano a Bruxelles - poi spetta ai consumatori decidere se li vogliono mangiare o meno». C'è infatti anche un interesse di mercato, con la corsa delle imprese alimentari più innovative, anche italiane, a proporre prodotti che sostituiscono le fonti tradizionali di proteine.
È di un'azienda nazionale, ad esempio, la domanda di applicazione per la commercializzazione della farina di grilli.
L'Ue «mette i grilli nel piatto e toglie il vino dal bicchiere», attacca Coldiretti, in riferimento al voto sul piano anti-cancro della settimana prossima all'Europarlamento, «che rischia di demonizzare il consumo di vino con misure come allarmi salutistici in etichetta già adottati per le sigarette l'aumento della tassazione o l'esclusione dalle politiche promozionali dell'Unione Europea»
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Marzo 2022, 10:56
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