Rubano sabbia e sassi dalle spiagge della Sardegna, turisti beccati prima di partire

Rubano sabbia e sassi dalle spiagge della Sardegna, turisti beccati prima di partire

di Valentina Catini

Reperti marini come souvenir da prendere e portare a casa. Succede in Sardegna dove, al porto di Olbia e in aeroporto, i funzionari ADM di Sassari hanno rinvenuto nel bagaglio di un cittadino rumeno residente a Ferrara, un discreto quantitativo di sassi presi dalla spiaggia di Capo Pecora nella località di Buggerru.

Questo, purtroppo, non è un caso isolato: nei giorni scorsi, infatti, all'aeroporto Costa Smeralda di Olbia sono stati fatti altri due sequestri di reperti marini. il Pirmo a carico di un cittadino svizzero che tentava di portare via una bottiglia di sabbia e una busta piena di pietre e cittololi presi nell'arenile di Porto Rotondo; il secondo, relativo a un cittadino olandese che in partenza per Amestdarm, aveva nelle sue valigie 1,1 kg di sabbia e 3 kg di ciottoli.

Entrambi i passeggeri pur avendo  dichiarato di non essere a conoscenza delle normativa ambientale, hanno avuto una sanzione amministrativa che va - ai sensi dell'art.40, comma 2, della L.R. 16/2017  - da un minimo di 500 a un massimo di 3.000 euro. 

Tuttavia, grazie a una campagna di sensibilzzaizone sul tema realizzata da ADM in collborazione con la Regione Sardegna lanciata nello scorso mese di Luglio, è stata rilevata una netta riduzione delle violazioni rispetto agli scorsi anni.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Settembre 2021, 15:28
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