Cento soccorsi ad altrettante persone che hanno accusato malori legati al caldo e due ricoveri in ospedale per lievi colpi di calore.
È il bilancio, più che positivo del dopo concerto dei Maneskin al Circo Massimo. L’evento musicale a cui hanno assistito più di 70mila persone, che ha fatto registrare da subito il “sold out”, si è svolto mentre a pochi chilometri incombeva e si elevava la nube di fumo del maxi rogo di Centocelle, che per qualche istante ha oscurato i raggi del sole anche sulle persone che erano in attesa dell’esibizione del gruppo rock. I numeri dei soccorsi dal personale sanitario sono stati decisamente inferiori rispetto ai 300 del concerto di Vasco Rossi e dei 16 ricoverati che si sono registrati venerdì 10 giugno nella stessa location. Ma potrebbe essere stata determinante anche la decisione della Prefettura, che sabato aveva emesso un primo divieto assoluto di vendita e di consumo di alcol in quasi tutto in Centro Storico della Capitale, proprio per evitare risse e malori derivanti da coma etilico come si verificò durante la performance di Vasco Rossi. Dopo le proteste dei commerciati la limitazione è stata estesa al solo asporto di bevande alcoliche.
Dieci sono state invece, le tonnellate di rifiuti raccolte dall’Ama nel post evento di Damiano David e soci.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Luglio 2022, 08:00
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