Milan-Crotone, le pagelle: Lapadula il migliore, male Niang e Sosa

Milan-Crotone, le pagelle: Lapadula il migliore, male Niang e Sosa

di Luca Uccello
Milan-Crotone 2-1, le pagelle dei rossoneri: Lapadula decisivo, anche se Niang gli strappa il pallone del rigore per sbagliare dal dischetto. Rimandato anche Sosa.

DONNARUMMA 6 Normale amministrazione per l’erede del Gigi Nazionale, compresa l’ennesima rete, per fortuna indolore, subita.
ABATE 5,5 Soffre nel bene e nel male per il Milan. La fascia non lo aiuta a togliersi qualche libertà in avanti.
PALETTA 6 Rete a parte, non soffre mai Falcinelli e nemmeno Trotta o chi per esso, come è giusto che sia d’altra parte...
ROMAGNOLI 6 Prova a fare il Desailly di una volta, far ripartire l’azione da dietro. Deve ancora imparare tanto. Ma l’età è dalla sua parte.
DE SCIGLIO 5 Oramai è una causa persa per la controfigura del difensore esterno che la scorsa estate si esaltò sotto l’egida di Conte tanto da farsi desiderare dalla Juventus.
PASALIC 5,5 Tra alcune buone giocate e lunghe pause c’è la sua prima rete a San Siro. Per il momento resta ancora la fotocopia in rossonero di Marco Van Ginkel.
LOCATELLI 6 Il più lucido e visti i suoi compagni anche il migliore. Ragiona con la testa e con i piedi fa cose semplici, mai complicate. Soffre la mancanza di un altro corridore che tenga il suo passo...
JOSE’ SOSA 4 Ci vuole meno di un tempo per trovare il nuovo Montolivo da fischiare ad ogni tocco di palla (28’ st Luiz Adriano 6: suona la carica al (bel) Milan addormentato nel bosco di San Siro).
NIANG 4 Gli manca l’istinto del killer omicida, del giustiziere, dell’attaccante da area di rigore e ora anche del rigorista. Una giornataccia da dimenticare... (36’ st Honda 6: dal suo piede il Diavolo vola in Paradiso).
LAPADULA 6,5 Dopo aver colpito due delle peggior difese del campionato riesce nel finale nell’impresa di affondare i sogni anche del piccolo Crotone. Procura anche il rigore poi scippato da Niang (44’ st Kucka st).
SUSO 6 Dalla sua zolla del campo non escono conigli e nemmeno reti magiche ma una prestazione da giocatore matura, che sa giocare per sé e per i suoi compagni.
MONTELLA 5,5 Vince all’ultimo, con un altro regalo (non arbitrale, sia chiaro). Vince e si gioca il ruolo da anti-Juventus a braccetto con la Roma di Spalletti. L’impressione, e nessuno si offenda, è che a questa squadra manchi un’idea di gioco, la capacità di riuscire a imporsi. Rispetto all’Inter di un anno fa c’è maggior equilibrio. Basterà per arrivare in fondo?
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Dicembre 2016, 08:54

© RIPRODUZIONE RISERVATA